Il motore Ford 2.3 EcoBoost è un motore turbo a 4 cilindri progettato per alimentare auto compatte, medie e grandi, pickup e alcuni veicoli utilitari. Il motore è stato introdotto per la prima volta nel 2015 per alimentare la Lincoln MKC e da allora è stato il cuore pulsante di molti modelli Ford come la Focus, l’Explorer, la Mustang e il Ranger.
Per quanto riguarda l’affidabilità, il 2.3 EcoBoost sembra essere abbastanza affidabile, ma il motore non è in circolazione da troppo tempo per poter affermare con certezza che sarà in grado di superare la prova del tempo come alcuni motori iconici di Ford. La potenza erogata varia da 270 CV a 345 CV, un valore davvero lodevole per le dimensioni di questo motore.
L’EcoBoost tende a soffrire di temperature di esercizio elevate che possono causare una miriade di problemi. Inoltre, soffre di accumuli di carbonio che devono essere puliti per preservare la potenza e la longevità del motore. Dobbiamo anche menzionare il fatto che la guarnizione della testa può rompersi, soprattutto sui modelli RS più vecchi.
Per concludere l’elenco, occorre menzionare anche i problemi legati al turbocompressore e al consumo eccessivo di olio, che possono influire pesantemente sulle prestazioni del motore. Nel complesso, il 2.3L EcoBoost è un buon motore che dovrebbe durare a lungo se ci si prende cura di lui.
Ford 2.3 EcoBoost – Problemi di surriscaldamento
Il primo richiamo effettuato sul 2.3L EcoBoost era dovuto al fatto che il motore si surriscaldava troppo, soprattutto nella parte inferiore del motore. Si è capito che lo scarico era un po’ troppo caldo e poteva potenzialmente danneggiare molti cavi circostanti, in particolare quelli associati al freno di stazionamento, ai tubi del vapore del carburante e al serbatoio stesso.
Questo non è l’unico problema del 2.3 EcoBoost, perché dobbiamo anche menzionare i problemi di surriscaldamento dei modelli ad alte prestazioni come la Focus e la Mustang. Anche se l’intercooler è in grado di raffreddare il motore 2.3L senza problemi sulle normali auto Ford, le auto ad alte prestazioni possono surriscaldarsi più spesso.
Ford 2.3 EcoBoost – Problemi di accumulo di carbonio
I depositi di carbonio che si formano sulle valvole non sono necessariamente un problema, perché se li pulite non avrete alcun problema. Tuttavia, se non si riesce a pulirli regolarmente, il motore finirà per avere problemi. Questi depositi carboniosi finiscono per limitare il flusso d’aria nel motore, causando una miriade di altri problemi.
Molte persone non si rendono conto che l’accumulo di carbonio è un problema e non notano nemmeno la mancanza di potenza. Tuttavia, se si guida un’auto ad alte prestazioni, l’ultima cosa che si desidera è una minore potenza. La sabbiatura con noce è il miglior metodo possibile per la pulizia e probabilmente costerà circa 300-600 dollari.
Ford 2.3 EcoBoost – Problemi alla guarnizione della testa
Questo problema è quasi del tutto esclusivo della Ford Focus RS che, per qualche motivo, è stata fornita con una guarnizione della testa errata, originariamente destinata a una Mustang. Il problema è stato risolto completamente e non dovrebbero esserci più modelli Focus RS affetti da questo problema.
Tuttavia, se siete interessati ad acquistare una Focus RS usata, assicuratevi di prestare molta attenzione a questo problema perché può causare riparazioni molto costose. Ford ha registrato questo problema, quindi assicuratevi di chiamare il vostro concessionario di fiducia prima di acquistare una Focus RS usata.
Ford 2.3 EcoBoost – Problemi al turbocompressore
I motori EcoBoost ad aspirazione naturale non sono dotati di turbocompressore, il che è sia un bene che un male. Per cominciare, le unità non turbocompresse beneficiano di una banda di potenza lineare, ma per cominciare non hanno molta potenza.
Le unità con turbocompressore sono molto più potenti e probabilmente più divertenti da guidare, ma il turbocompressore può guastarsi e costa un sacco di soldi per ripararlo. Alcuni hanno persino affermato che Ford ha indicato che un nuovo turbocompressore costa quasi quanto l’intero motore, quindi diffidate.
Ford 2.3 EcoBoost – Problemi di consumo d’olio
Il Ford 2.3 EcoBoost è anche noto per bruciare troppo olio senza alcun motivo apparente. Prestate molta attenzione ai livelli dell’olio motore, perché possono mandare in pensione prematuramente un motore. Se il motore diventa un po’ troppo secco, inizierà a danneggiarsi dall’interno e potenzialmente causerà anche un guasto completo del motore.
Questo può essere riparato solo sostituendo completamente il motore che, come abbiamo già detto, costa molto.
Sezione FAQ
Quanto può durare un Ford 2.3 EcoBoost?
Il motore Ford 2.3 EcoBoost non dovrebbe avere alcun problema a durare almeno 200.000 miglia prima di necessitare di riparazioni serie. Tuttavia, ciò dipende in larga misura dalla qualità e dalla frequenza della manutenzione del motore. Anche i propulsori più affidabili al mondo non possono durare un anno se non vengono curati adeguatamente.
Sembra che ci siano alcuni problemi che potrebbero mandare in pensione il 2.3 EcoBoost, ma se si rimane vigili e si fa del proprio meglio, è probabile che il 2.3 EcoBoost duri a lungo.
Quanto è efficiente il motore Ford 2.3 EcoBoost?
Il motore 2.3 EcoBoost potrebbe non essere il motore a 4 cilindri più efficiente del mercato. Tuttavia, bisogna considerare che il 2.3 EcoBoost offre oltre 300 CV in molte varianti, quindi non ci si può aspettare che sia efficiente come alcuni propulsori a 4 cilindri Hyundai.
Per l’esattezza, la Ford Mustang dotata di questo motore 2.3 EcoBoost ha un’efficienza di 22MPG in città e 31MPG in autostrada. Se si considera la potenza di questo motore, questi valori di MPG sono davvero buoni.
Il Ford 2.3 EcoBoost è migliore del V8?
Il 2.3 EcoBoost è molto più economico da acquistare, molto più economico da riparare, molto più economico da gestire e molto più efficiente. Il 2.3 EcoBoost è il motore migliore sotto quasi tutti i punti di vista, ma la gente amerà sempre di più il V8 da 5.0L perché è un grande V8 aspirato che ha un suono incredibile.