Il Peugeot Rifter è un furgone passeggeri o un MPV che è stato presentato per la prima volta da Peugeot nel 2017 e da allora è in continua produzione. Il Rifter sembra essere un furgone abbastanza popolare in Europa, dove alcune persone lo usano per uso personale mentre altre lo usano anche per uso commerciale. Ciò significa che il Rifter è anche un’opzione di veicolo per flotte piuttosto popolare.
Affinché un veicolo venga acquistato in tale quantità, deve essere in grado di resistere alla prova del tempo, il che significa che non deve rompersi o essere notoriamente inaffidabile. In questo articolo esamineremo tutti i problemi più comuni della Peugeot Rifter e vi diremo a cosa dovete prestare attenzione se siete in procinto di acquistarne una.
I problemi più comuni del Peugeot Rifter includono problemi al freno a mano, accelerazione lenta, problemi allo sterzo, perdite di carburante e problemi alle cinture di sicurezza. Molti di questi problemi sono stati oggetto di vari richiami nel corso degli anni, che non sono rari per qualsiasi auto, ma che meritano sicuramente una menzione.
Se siete alla ricerca di una di queste auto, sarebbe una buona idea fare un’ispezione prima dell’acquisto, poiché alcune di queste auto erano veicoli aziendali, il che significa che non sono state guidate dai proprietari originali e, come tali, spesso non sono state trattate correttamente.
Problemi con il freno a mano
Uno dei problemi più discussi del Rifter riguarda il freno a mano, che può potenzialmente sganciarsi e far rotolare l’auto da sola, il che può essere un grosso problema. Sembra che questo problema sia legato soprattutto al Rifter 2018, motivo per cui Peugeot lo ha richiamato per combattere questo problema. Qualsiasi concessionario Peugeot sarà in grado di dirvi se il modello che vi interessa è stato incluso in questo richiamo.
La maggior parte dei veicoli è stata riparata e dovrebbe essere sicura, ma ci sono sempre quelli che non sono stati riparati correttamente o che non sono stati richiamati affatto. Per questo motivo, è bene fare le dovute verifiche e controllare se il veicolo che si sta cercando è stato oggetto di questo richiamo.
Accelerazione lenta
Ci sono state diverse lamentele sul fatto che il Rifter non fornisse abbastanza potenza o addirittura si bloccasse in alcune occasioni. Questi possono essere causati da alcuni problemi che ora menzioneremo in dettaglio. Il sensore del flusso d’aria di massa dovrebbe essere il principale punto di interesse, in quanto può intasarsi e sporcarsi, bloccando così la corretta quantità di carburante e aria da immettere nella camera di combustione.
È necessario controllare anche il filtro del carburante, che può intasarsi con sorprendente rapidità se il carburante utilizzato non è del tipo premium. Anche i catalizzatori possono essere la causa, così come un sensore di ossigeno difettoso. Per finire, è consigliabile controllare il corpo farfallato e il sensore di posizione dell’acceleratore, poiché entrambi possono causare problemi simili.
Problemi al sistema di sterzo
Il sistema di sterzo del Rifter è stato il motivo per cui l’auto è stata richiamata da Peugeot più volte. Il primo richiamo ha avuto luogo nel 2019, quando è stato determinato che l’intero piantone dello sterzo è stato prodotto secondo tutte le specifiche necessarie e quindi potrebbe cedere in qualsiasi momento e privare l’utente del controllo dello sterzo.
L’altro problema è legato ai tiranti interni che presentano un problema molto simile. In definitiva, assicuratevi di ispezionare entrambi questi sistemi e contattate un concessionario Peugeot per chiedere informazioni su entrambi e se il vostro Rifter ha bisogno di un controllo.
Perdite di carburante
Le perdite di carburante non sono così rare nei modelli Peugeot e il Rifter non è da meno. Il Rifter di prima generazione è noto per uno specifico problema di cablaggio e software che può causare la perdita di carburante. Questo problema riguarda le auto prodotte tra il 2017 e il 2021 e ci sono stati casi in cui queste hanno preso fuoco a causa di residui di carburante nel riscaldatore.
L’altro problema relativo al carburante è legato al Rifter 2019-2020, dove la pompa del carburante non è sempre stata fissata correttamente al motore, il che può causare perdite.
Problemi alle cinture di sicurezza
Ci sono state anche alcune lamentele sulle cinture di sicurezza del Rifter, dove le cinture di sicurezza dell’auto non sono state realizzate secondo gli standard necessari al momento della produzione. Ciò ha causato problemi potenziali in cui le cinture di sicurezza non offrono un contenimento fisico sufficiente a mantenere il veicolo al suo posto in caso di incidente.
Sezione FAQ
Conviene acquistare una Peugeot Rifter?
Se siete interessati ad acquistare una monovolume ben studiata che possa essere utilizzata sia per uso commerciale che privato, il Rifter è davvero un’ottima scelta. Offre uno spazio a sedere più che sufficiente ed è anche un’auto decentemente affidabile.
È abbastanza confortevole per i viaggi a lunga distanza, ma è abbastanza docile da poter essere utilizzato come autista quotidiano. Non è troppo grande, ma nemmeno compatta. È una monovolume fatta apposta per soddisfare le esigenze della maggior parte delle piccole aziende, ma può anche essere un’ottima auto familiare grazie alla sua silenziosità, sicurezza e relativa efficienza.
Quali auto rivaleggiano con il Peugeot Rifter?
Innanzitutto, il Rifter deve affrontare la concorrenza dei suoi marchi fratelli di proprietà di Stellantis, come la Citreon C3 Berlingo. Il Berlingo è molto simile al Rifter, in quanto questi due veicoli condividono molte parti tra loro.
Il VW Caddy è una specie di leggenda in questo segmento ed è molto simile alla Citroen e alla Peugeot. Infine, dobbiamo citare anche il Ford Tourner Connect, che rappresenta l’idea di Ford su come dovrebbe essere un piccolo MPV.
Il Peugeot Rifter è disponibile come veicolo elettrico?
Sì, la versione elettrica del Peugeot Rifter si chiama e-Rifter e utilizza una batteria Stellantis da 50 kWh che offre 136 CV e 180 miglia con una carica completa. Può essere ricaricato con un caricabatterie rapido da 100kW DC che dovrebbe portare la batteria dal 20% all’80% in poco più di 25 minuti.