La famiglia di motori Volkswagen EA888 è quella che la maggior parte delle persone indica come il miglior motore a benzina VW per pendolari che si possa acquistare. Il 2.0L TSI è probabilmente il migliore di tutti perché offre molta potenza, ma è anche decentemente efficiente e abbastanza sofisticato. Questo motore può essere montato su un’Audi A4, che è silenziosa, docile e potente.
D’altro canto, è possibile montarlo anche su hot hatchback come la Golf GTI Performance. In questo articolo elencheremo tutti i problemi più comuni del motore 2.0 TSI VW e vi diremo a cosa dovete prestare attenzione se siete sul mercato per uno di questi modelli usati. I motori 2.0 TSI sono molto diffusi e abbastanza affidabili, ma non sono certo perfetti.
Questi problemi includono iniettori del carburante che perdono o si intasano, problemi alla pompa dell’acqua, problemi alla bobina di accensione, problemi alla catena di distribuzione e problemi al sistema PVC. Alcuni di questi problemi possono essere risolti in modo proattivo, motivo per cui è necessario leggere questo articolo fino alla fine, mentre altri sono inerenti a molti motori VW EA888, tra cui il 1.8 TSI, il 2.0 TSI e i suoi fratelli minori.
Se siete alla ricerca di un’auto con questo motore, assicuratevi di fare un’ispezione prima dell’acquisto per essere pienamente consapevoli di come il motore ha affrontato questi problemi. Se uno di questi motori è stato sottoposto a una manutenzione adeguata, durerà sicuramente a lungo.
Iniettori del carburante difettosi o intasati
Uno dei problemi più comuni dell’unità 2.0L TSI è quello degli iniettori del carburante che possono iniziare a perdere o intasarsi gravemente. Il 2.0L TSI è un motore a iniezione diretta, il che significa che ha una buona dose di vantaggi e svantaggi, tra cui i due sopra citati. Poiché funzionano a pressioni estremamente elevate, prima o poi si guasteranno.
Quando si guastano, l’auto si accende male, il minimo non è buono, l’accelerazione è scarsa, il carburante perde e si verificano vari codici di errore, come quelli della famiglia P0300. In questi motori può verificarsi anche un accumulo di carbonio, motivo per cui è necessario sostituire gli iniettori e, potenzialmente, anche effettuare una sabbiatura a noce degli interni del motore per eliminare tutti i depositi carboniosi.
Problemi alla pompa dell’acqua
La pompa dell’acqua ha il compito di spingere il liquido di raffreddamento attraverso il motore per tenere a bada le temperature. Il problema del 2.0 TSI è che l’alloggiamento della pompa dell’acqua è realizzato in plastica, soggetta a usura, soprattutto perché si trova vicino a componenti caldi del motore. Alta pressione, calore e plastica non sono una buona combinazione per ovvie ragioni.
Pertanto, quando ciò accade, è probabile che l’auto presenti temperature elevate del motore. In questo caso, è meglio non guidare l’auto e ispezionare la pompa dell’acqua il prima possibile. Questo problema è spesso associato al codice di errore P2181.
Problemi alla bobina di accensione
Le bobine di accensione sono progettate per fornire energia elettrica dalla batteria e inviarla alla candela che avvia il processo di combustione. Se una di queste tre bobine è difettosa, è probabile che l’auto si spenga bruscamente, che faccia cilecca o che non riesca ad avviarsi affatto. Quando ciò accade, è necessario ispezionare insieme le bobine di accensione e le candele.
Nella maggior parte dei casi, il problema è dovuto a bobine di accensione difettose. È meglio sostituire tutte e quattro le bobine di accensione contemporaneamente, ma molti specialisti VW affermano che è meglio sostituire tutte le candele ogni volta che si sostituiscono tutte le bobine di accensione.
Problemi alla catena di distribuzione
I problemi alla catena di distribuzione erano in passato il problema più grave dei vecchi motori VAG. Fortunatamente i nuovi motori sono migliorati, ma non sono ancora del tutto esenti da questi problemi. Il problema è che il tendicatena può diventare fragile nel tempo o far perdere tensione alla catena. Questo può danneggiare gravemente i componenti interni del motore.
Il sintomo più comune di questo problema è lo sferragliamento del motore o la presenza di trucioli di metallo nell’olio. Se si riscontrano questi sintomi, è necessario ispezionare immediatamente il tenditore e la catena. Se non si riesce a risolvere subito il problema, è probabile che il motore muoia.
Problemi al sistema PVC
Per concludere l’elenco, dobbiamo menzionare anche i problemi al sistema PVC. Il sistema di ventilazione positiva del basamento ha il compito di far ricircolare i gas del motore per aumentare la potenza e ridurre le emissioni di anidride carbonica dell’auto. Tuttavia, il sistema PVC può intasarsi e rimandare questi gas al motore, creando un problema.
I sintomi più comuni sono il minimo irregolare, i codici di errore di accensione, i rumori di aspirazione e le perdite d’olio. Assicurarsi di sostituire il PVC ogni volta che si riscontrano uno o più di questi sintomi.
Sezione FAQ
Il 2.0 TSI VW è un buon motore?
Il 2.0 TSI è probabilmente uno dei migliori motori a benzina a 4 cilindri mai prodotti da VW. Certo, c’è una grande quantità di controversie intorno a questo motore, poiché molti lo ritengono piuttosto inaffidabile e un po’ troppo agricolo. Tuttavia, se il motore viene mantenuto correttamente e se non lo si maltratta, durerà a lungo.
Il VW TSI è migliore del VW TDI?
La famiglia di motori VW TSI rappresenta i motori VW a benzina, mentre la famiglia VW TDI rappresenta i motori VW diesel. In media, i motori VW TSI sono più sofisticati, offrono più cavalli, sono un po’ più assetati e inquinano meno.
I motori TDI hanno una coppia più elevata, tendono a essere più apprezzati in luoghi come l’Europa e hanno un suono un po’ da trattore, che non è apprezzato da chi desidera veicoli di lusso.
Qual è il motore 2.0 TSI VW più potente?
Il motore 2.0 TSI più potente si trova nell’Audi A4 e nella Golf R, dove offre un massimo di 315 CV e 310 lb-ft di coppia. Questi numeri sono estremamente fruttuosi per un motore a 4 cilindri da 2,0L. L’unità della Golf R le consente di raggiungere le 60 miglia orarie da ferma in un incredibile tempo di 3,7 secondi, lo stesso tempo che si ottiene con l’Aston Martin DBS Superleggera da 5,2 litri biturbo da 715 CV.