Uscita originariamente a metà degli anni ’90, la Renault Scenic è una piccola monovolume (Multi-Purpose Vehicle) progettata per accompagnare le famiglie e per fare lunghi viaggi in famiglia con carichi di merce nel bagagliaio. La Scenic è un’auto davvero ben equipaggiata per la sua categoria ed è anche una delle monovolume familiari più popolari e di successo fino ad oggi. Quindi, la Renault Scenic è una buona auto?
La Renault Scenic è davvero una buona auto, in quanto combina tutti i vantaggi di un furgone con un’esperienza di guida più simile a quella di un’auto e costi di gestione più bassi. Tutti i motori offerti sono abbastanza efficienti, sofisticati e adeguatamente potenti per le caratteristiche dell’auto.
Dal punto di vista del design, la Scenic non è certo un’auto che vi lascerà senza fiato, ma funziona davvero con le sue linee stilistiche fluide e le finiture dall’aspetto interessante. L’esperienza di guida non è niente di speciale, trattandosi di una monovolume familiare, il che significa che è sobria e ordinaria.
L’affidabilità potrebbe essere migliore, dato che la Scenic ha alcuni problemi notevoli con le sospensioni, il motore, l’assetto, l’impianto elettrico e simili. I prezzi sono scesi negli ultimi anni per gli ultimi modelli, il che significa che la Scenic offre un ottimo rapporto qualità/prezzo per un veicolo estremamente pratico per la famiglia.
Il gruppo propulsore
Per la Scenic è possibile scegliere tra diversi motori, tutti alimentati a benzina o a gasolio. Il motore principale dell’ultima Scenic è il 4 cilindri in linea da 1,4 litri che eroga una potenza compresa tra 115 e 160 CV a seconda del modello scelto. La generazione precedente della Scenic utilizza un motore a 4 cilindri da 2,0L che eroga 140 CV.
Essendo progettata per il mercato europeo, la Scenic è disponibile anche con un’ampia gamma di motori diesel. I modelli Scenic più vecchi sono dotati di un motore diesel a 4 cilindri da 1.9L, 2.0L, 1.6L o 1.5L con potenze che vanno da 110 CV a 160 CV. La nuova Scenic offre la possibilità di scegliere tra tre propulsori diesel: un 4 cilindri da 1,5L più piccolo da 110 CV, un 4 cilindri da 1,6L di medie dimensioni da 131 CV e un 1,8L da 110 CV.
Tutti questi modelli sono rigorosamente a trazione anteriore, ma è possibile scegliere tra un cambio manuale o automatico. Va anche detto che la Scenic è disponibile con un motore ibrido diesel che spinge i numeri di MPG fino a 65MPG, che è anche il miglior risultato MPG che si possa ottenere dalla Scenic.
Le normali varianti a benzina possono raggiungere al massimo i 45MPG, mentre le normali unità diesel possono raggiungere al massimo i 50-55MPG.
Design e guida
Come accennato nell’introduzione, la Scenic non è mai stata concepita per essere un’attrazione estetica, il che significa che il design complessivo non attira molto l’attenzione. Tuttavia, dobbiamo dire che l’ultimo modello di Scenic ha un aspetto davvero bello, con i suoi fari anteriori eleganti e il grande scudetto Renault al centro. Gli interni sono relativamente ben arredati, ma non sono niente di eccezionale.
L’esperienza di guida è discreta e completamente orientata verso una guida facile e rilassata, il che è comprensibile per un’auto di queste dimensioni e funzioni.
Affidabilità e problemi comuni
Dal punto di vista dell’affidabilità, la Scenic non è perfetta, ma se si fa tutto ciò che deve essere fatto con sufficiente anticipo, si dovrebbe essere in grado di tenere sotto controllo tutti i problemi più gravi. Se non ci si prende cura di lei, la Scenic prima o poi si guasterà e sarà accompagnata da spese di riparazione piuttosto costose.
I problemi più comuni della Scenic includono il cigolio delle sospensioni anteriori, l’arresto del motore, l’ingresso di acqua nell’auto, le perdite di carburante e tutta una serie di problemi elettrici. Tuttavia, probabilmente il problema peggiore di tutti è quello associato a una valvola EGR difettosa, che può causare danni al motore o al turbocompressore.
Prezzi e praticità
L’attuale Scenic costa tra le 21.635 e le 30.875 sterline nel Regno Unito, un prezzo relativamente ragionevole per un’auto di queste dimensioni. Tuttavia, è probabile che la maggior parte delle persone si rivolga al mercato dell’usato, dove la Scenic è in grado di farsi un nome, dato che negli ultimi anni ha perso parecchio valore.
La praticità della Scenic è un gioco da ragazzi: offre fino a sette posti, un bagagliaio enorme, molto spazio interno, molti vani interni, ancoraggi per i seggiolini per bambini facili da montare e un’infinità di funzioni progettate per rendere un’auto per famiglie a misura di famiglia.
Sezione FAQ
Renault ha abbandonato la Scenic?
Si dice che la Renault Scenic abbia cessato la produzione nel 2022, dopo quasi 30 anni di produzione costante. Renault ritiene che non abbia più senso produrre monovolume, dato che il mondo si sta lentamente orientando verso il dominio completo dei SUV e dei crossover, il che ha senso dato che molti altri marchi hanno fatto la stessa cosa.
Altri ritengono che abbia più a che fare con il fatto che i motori della Scenic sono ormai un po’ datati e che sarebbe necessario sviluppare un nuovo gruppo propulsore per la Scenic in un’epoca in cui quasi tutti si rivolgono a ibridi ed elettrici.
Quali auto rivaleggiano con la Renault Scenic?
La Renault Scenic si confronta con auto come la Citroen Grand Picasso, la Peugeot 3008 e la Seat Ateca. Tutte e quattro queste vetture hanno registrato un lento e costante declino negli ultimi anni, il che significa che Renault aveva ragione quando diceva che l’era delle monovolume stava per finire.
In ogni caso, nessuno può negare che si debba acquistare un SUV di grandi dimensioni per poter godere della stessa quantità di spazio che di solito si ha in uno di questi.
La Renault Scenic è sicura?
La Renault Scenic gode di una perfetta valutazione di sicurezza a cinque stelle, con un risultato davvero impressionante: 90% di protezione degli occupanti adulti, 82% di protezione degli occupanti bambini e 67% di protezione dei pedoni. Nel complesso, la Scenic è una vera e propria auto familiare, il che significa che Renault non voleva rischiare di non renderla il più sicura possibile.