Da quando è nata l’automobile, non è cambiato nulla di importante, in quanto utilizziamo ancora auto guidate da motori e controllate da esseri umani. Certo, le auto elettriche iniziano a diventare sempre più popolari e l’attuale tecnologia di bordo sembra a volte magica. Tuttavia, le auto autonome saranno probabilmente la più grande rivoluzione nel settore automobilistico.
Molti marchi in questi giorni stanno creando quella che ritengono sarà la migliore versione di un’auto da qui a qualche decennio. VW ha recentemente presentato la concept car Gen.Travel, che consente di dormire mentre l’auto ci porta a destinazione. Per questo motivo, l’argomento di questo articolo riguarda le auto elettriche completamente autonome che consentono ai passeggeri di dormire in orizzontale.
Tuttavia, la VW Gen.Travel non è l’unica auto che permette di dormire: anche NIO e Volvo hanno presentato le loro idee. Vi presentiamo il mondo del sonno nelle auto elettriche completamente autonome del futuro, quindi assicuratevi di leggere l’articolo per scoprire cosa ci aspetta nei prossimi decenni.
Vale la pena ricordare che auto come queste sono ora solo in forma di concept e quindi non possono essere acquistate o guidate legalmente in tutto il mondo. Comunque sia, la maggior parte degli esperti ritiene che il futuro sia dietro l’angolo.
1. Volkswagen Gen.Travel
Pochi giorni fa, Volkswagen ci ha regalato un primo sguardo e un’esperienza approfondita della nuovissima VW Gen.Travel Concept car. Questa creazione futuristica è stata progettata per farvi rilassare mentre lei fa tutto il lavoro. Dotata di un’enorme batteria, quest’auto dovrebbe essere in grado di portarvi su lunghe distanze e, sì, potrete rilassarvi e dormire in orizzontale.
L’intero scopo di quest’auto è quello di mostrare come possiamo cambiare completamente la nostra esperienza di guida, dato che quest’auto non richiede affatto un conducente. VW ritiene che queste auto non verranno acquistate, ma piuttosto noleggiate. VW spera inoltre che auto come queste eliminino completamente la necessità di volare sulle brevi distanze.
2. Nio Eve
VW non è in realtà il primo marchio a proporre questa idea, poiché il progetto Nio Eve è stato presentato già nel 2015. Ci sono voluti alcuni anni prima che Nio mostrasse l’auto “finita” in carne e ossa, e l’idea è quella di farvi dormire mentre questa concept car con autonomia di livello 5 vi porta ovunque abbiate bisogno di andare.
Vale la pena ricordare che non ci sono molti dettagli tecnici sull’Eve come per la Gen.Travel, il che significa che non è altrettanto funzionale nella pratica. In ogni caso, l’interno dell’Eve è completamente modulare, in quanto consente di modificare l’area di seduta e di creare un bel letto imbottito.
3. Volvo 360c
Se volete massimizzare il comfort, il lusso e la sicurezza in futuro, sarete felici di sapere che anche Volvo ha un’auto per colmare questo vuoto, si chiama Volvo 360c. La 360c è probabilmente l’auto più bella delle tre, ed è anche quella che è stata sottoposta a una serie di test e che a volte viene vista in prova su strade pubbliche.
La 360c è disponibile in tre varianti distinte: un modello di lusso dotato di tutti i tipi di gadget, un modello orientato al lavoro dotato di uno spazio di lavoro per riunioni in cui è possibile svolgere le proprie riunioni mentre si è in movimento e una variante per il sonno in cui ci si può sdraiare orizzontalmente e dormire mentre la 360c vi porta alla vostra destinazione finale.
Sezione FAQ
Sono disponibili auto completamente autonome in cui si può dormire?
Auto come queste sono concept car, il che significa che sono banchi di prova per le future iterazioni e quindi non sono disponibili per l’acquisto. Il fatto è che queste auto non saranno disponibili per molto tempo, perché la realizzazione di un’auto completamente autonoma di livello 5 con tutte le funzionalità e le garanzie di sicurezza richiede una revisione completa del sistema di circolazione esistente.
Molte case automobilistiche affermano che alcune vetture sono già dotate di tutte le caratteristiche hardware e software necessarie. Non è ancora possibile introdurre queste auto nel traffico esistente, dal punto di vista legale o funzionale, perché ciò potrebbe rappresentare un enorme rischio per la sicurezza.
Molte domande devono trovare risposta e molti problemi devono essere risolti prima che queste auto siano autorizzate a circolare sulle strade pubbliche.
Qual è il livello attuale delle auto autonome?
Possiamo affermare con certezza che ci troviamo a metà strada tra il livello 0 e il livello 3 di autonomia. La maggior parte delle auto in circolazione sono ancora di livello 0, il che significa che non hanno alcun tipo di automazione. Ciò non significa che queste auto non possano avere alcune funzioni ADAS come l’AEB, l’ESP, l’assistenza al mantenimento della corsia o l’assistenza all’angolo cieco, poiché si tratta solo di sistemi di allerta, non di sistemi di automazione.
Le auto più avanzate attualmente in circolazione sono al livello 3 di autonomia, il che significa che l’auto è in grado di eseguire praticamente tutte le attività di guida in un ambiente specifico, ma l’uomo deve ancora intervenire nella maggior parte delle situazioni.
Quali sono le sfide più difficili per un’auto a guida autonoma?
Il primo problema è che oggi la maggior parte delle aziende sta sviluppando i propri sistemi e quindi non sta lavorando insieme per standardizzare la tecnologia, il che rallenta il progresso generale. Poiché esistono molte differenze tra questi sistemi, è estremamente difficile che le auto lavorino insieme allo stesso livello di comunicazione, sicurezza ed efficienza.
Altri problemi importanti sono la possibilità di hackerare un’auto completamente autonoma e di prenderne il pieno controllo da remoto. Le condizioni stradali variano in modo sostanziale e ciò significa che il sistema deve essere in grado di adattarsi a tutti i tipi di strade, il che è quasi impossibile date le infrastrutture attuali in alcune aree.
Il tempo stesso può giocare un ruolo importante, così come le interferenze radar e alcune condizioni del traffico. L’aspetto più impegnativo è probabilmente la responsabilità per gli incidenti e le situazioni in cui l’auto deve prendere decisioni difficili in situazioni imprevedibili in cui sono in gioco vite umane.